La legge stabilisce che il preavviso di ipoteca va sempre comunicato al debitore ma non deve essere motivato.
Questa prassi viene confermata con sentenza la n° 33/24/2015 della Ctr Lombardia (presidente e relatore Ceccherini) secondo cui il preavviso equivale alla notifica del titolo esecutivo con il quale ha inizio la procedura forzata dell’espropriazione dell’immobile.
D’altra parte questo orientamento si incanala sulle decisioni assunte dalla Suprema corte di Cassazione con sentenza 19667/2014 ed è una questione di estrema attualità a causa della crisi profonda che stiamo attraversando.
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15-09-2016
LA REDAZIONE DI AVED
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