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Se controlliamo gli accordi internazionali i paradisi fiscali dovrebbero di fatto sparire entro la fine del 2018. Ma partiamo da una recente ricostruzione del quotidiano "LE MONDE" nella quale si stima che in Europa sfuggano alla tassazione circa 2.600 miliardi di dollari, in Asia 1.300 e negli Stati Uniti 1.200. In totale nel mondo sono 7.600 miliardi di dollari. In Europa si è molto discusso della Svizzera e del Lussemburgo paesi bunker che dovrebbero

diventare sempre più trasparenti. Sembra invece difficile riuscire ad avere una collaborazione da paesi come Panama, questo stato ad esempio ha adottato una politica economica volta ad attirare capitali, garantendo anonimato assoluto ed imposte irrisorie. Sempre più aziende infatti spostano la loro sede in paesi con la tassazione a loro favorevole. Esaminando il caso di Google scopriamo che ha spostato l'80% dei suoi fatturati mondiali nelle Bermuda. A differenza di quello che la maggior parte delle persone pensa i paradisi fiscali non sono tutti in isole nel bel mezzo dell'oceano. Dobbiamo infatti analizzare il fenomeno del Delaware, piccolo stato della East Coast degli States. Questo piccolo stato ha 935.000 abitanti circa ma ospita la bellezza di 1.100.000 sedi legali di società. Le più grandi imprese mondiali hanno dislocato 19000 filiali da queste parti. La legislazione del Delaware è ricca di buchi neri normativi dove scompaiono imponibili, proprietà immobiliari e risparmi privati.

14-09-2016
LA REDAZIONE DI AVED
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